Popster 10 - gennaio 1978


Il ritorno del piccolo grande Bruce: "Eroe dei grattacieli, eroe del rock'n'roll... Bruce Springsteen ha finalmente risolto la controversia legale col suo precedente manager Mike Appel e si apprezza a pubblicare il quarto album... sarà Bruce Springsteen a meritarsi ua pagina di storia se canterà come egli solo sa cantare, nel suo prossimo album. Un posticino nella storia spetterà anche ad Appel, sotto la voce pimps" (Vincent Messina)

Iggy Pop (di Peppe Videtti)

Punk Mania

USA:
Dictators
Richard Hell
Tom Petty & The Heartbreakers
Heartbreakers

Mink DeVille
"sono newyorkese. Penso che noi siamo una band di NY ma ti dirò una cosa: voglio essere qualcosa di cui NY sia orgogliosa. La musica è la mia vita intera: come Rocky io sto andando al campionato del mondo. Ho molto talento e diventerò il migliore!"

Iggy Pop
Blondie
Ramones
Runaways
Patti Smith
Talkin Heads
Tubes
Television
NY Dolls
John Sinclair
MC5

UK:
Clash
Damned
Eddie and the Hot Rods
Graham Parker

Sex Pistols
"nonostante non abbiano ancora un album sul mercato i singoli fantasma dei Sex Pistols sono sempre ai vertici della classifica inglese. Il loro act live deve spostarsi di città in città di locale in locale senza annunci pubblicitari, pena l'intervento della polizia e degli anti-punk... ogni loro apparizione costituisce momenti di tensione, di bagarre e si conclude in arresti e fermi, ché Sex Pistols è senz'altro il gruppo più bersagliato dalle leggi inglesi sul buoncostume".

Ultravox
Jam
Stranglers
Vibrators
The Junkies

Chi è Johnny Rotten e perché parla male di me?


recensioni:
Rolling Stones > Love You Live (di Luca Celebrini)
Laura Nyro > Season Of Lights (di Peppe Videtti)
Linda Rondstadt > Simple Dreams (di Carlo Massarini)
Roberto Vecchioni > Samarcanda (di Michelangelo Romano)

Grateful Dead > Terrapin Station (Emanuele Bevilacqua)
"Questa Terrapin Station altro non è che l'ennesima allegoria sulla California, che per gli Eagles è un Hotel, per i Dead è invece una stazione di tartarughe che ballano e suonano il banjo... l'album si chiude con dignità ma per un gruppo come i Grateful Dead è veramente dire troppo poco".

Ry Cooder > Showtime (Massimo Bassoli)
"Cooder sembra divertirsi e questo già non è da molti"

Peter Hammill > Over (Giampiero Vigorito)
Iggy Pop > The Idiot / Lust For Life (Peppe Videtti)

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