23 - ottobre 1979


New York:
B52s - Greg Kihn - Robert Gordon - Steve Forbert - Talking Heads …
“Miglior concerto in assoluto quello dato dalla Greg Kihn Band al Central Park. Ha confermato di essere una delle punte più lucenti del rock americano ed è buffo che gli americani non se ne siano ancora accorti. Un sound compatto, pulito ed una band di classe. Come seconda scelta metterei altri tre concerti. Patti Smith, David Bromberg e Rockpile… I Rockpile non possono incidere come gruppo ma praticamente ogni disco solo di Edmunds o Lowe è siglato Rockpile. Sono a mio parere il miglior gruppo inglese del momento e fa piacere perché i due sono sulla scena da più di dieci anni e sono padri putativi dei vari Costello, Parker etc. Tra l’altro ha suonato con loro per dieci minuti Belmont della band di Graham Parker. David Johansen ha aperto il concerto dei Rockpile e nel confronto ci ha rimesso” (di Massimo Stéfani)

Nyon Folk Festival (di Mauro Quai)

Promo album: i dischi promozionali
Joan Armatrading Live At Bijou Cafè (A&M) - Van Morrison Live At The Roxy (Warner Bros) - David Joahansen group live (Blue Sky) - Nicolette Larson Live At The Roxy (Warner Bros) - Robert Gordon Live From The Paradise (RCA) - Talking Heads Live On Tour (Warner Bros) - David Bowie An Evening With (RCA) - Bob Dylan Renaldo and Clara (Columbia) - Tom Petty Oggicial Live ‘leg (Shelter) - Elvis Costello Live At El Mocambo (Columbia)… (di Paolo Carù)

Tom Verlaine (Elektra) (di Claudio Sorge)
Talking Heads > Fear Of Music (di Maurizio Bianchi)

Old Time Music (di Pierangelo Valenti)

Stefan Grossman Guitar Workshop (di Stefan Grossman)


recensione dischi:
Ry Cooder > Bop Till You Drop
“nella sua sceltissima produzione questo Bop Till You Drop raggiunge la perfezione”

Bob Dylan > Slow Train Coming
“i Dire Straits Dylan li ha sentiti, ha apprezzato il loro sound e ne ha trascinati due in sala d’incisione, il chitarrista solista Mark Knopfler e il batterista Pick Withers” (Raffaele Galli)

Kinks > Low Budget
“la vecchia guardia del rock inglese, con gruppi come i Kinks ed i Rolling Stones, non muore mai, anzi continua sempre a stupirci ed affascinarci” (Daniele Ghisoni)

Van Morrison > Into The Music
“ha molti addentellati con il passatp, soprattutto con Astral Weeks, per la massiccia introduzione di strumenti a corda (violini, viola, stroviola e mandolini, tutti suonati dalla gentile Toni Marcus)” (Paolo Carù)

Garland Jeffreys > American Boy And Girl
“tipico cantautore urbano, con richiami a Bruce Springsteen, ha dalla sua il fatto di essere mulatto e di essere stato influenzato dai più disparati generi di musica… da Bob Dylan a Smokey Robinson, da Bruce Springsteen a Bob Marley” (Aldo Pedron)

John Prine > Pink Cadillac
“sono brani intensi e drammatici, degni del miglior Dylan, con un centrato controcanto di voci femminili, autentiche gemme tra le gemme che ci convincono più che mai che Mr. Prine è veramente uno dei grandi songwriter degli anni settanta” (Franco Ratti)

JJ Cale > 5
Leo Kottke > Balance
Randy Newman > Born Again
Moon Martin > Victim Of Romance
Southside Johnny > The Jukes
John Cougar
Ray Campi > Rockabilly Rebellion)

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